Codice Etico IES

Il presente regolamento è stato approvato dal Consiglio Direttivo IES il 28 agosto 2023 e dall’assemblea dei soci IES il 24 settembre 2023. E si evolve costantemente per rispondere alle esigenze della nostra comunità.

Il suo scopo è fornire un quadro normativo per il funzionamento della Società Internazionale di Ecopsicologia. IES è un’associazione internazionale senza scopo di lucro che riunisce psicologi e altri professionisti chiamati Ecotuner, impegnati nello sviluppo sociale, ambientale e relazionale.

IES non aderisce ad alcuna specifica ideologia politica, religiosa e non appoggia alcun tipo di discriminazione. IES chiede rispetto e apertura al dialogo verso opinioni, stili di vita e visioni del mondo diverse.

Le azioni di IES sono di ricerca in campo accademico, psicologico, organizzativo, psicoterapeutico, terapeutico e qualsiasi altro ambito che coltivi in ​​modo creativo la biofilia e il benessere di tutti i regni della Natura.

Il presente documento è suddiviso in 8 sezioni:

  • SEZIONE I – AMICO IES
  • SEZIONE II – ALLEATO IES
  • SEZIONE III – ECOTUNER
  • SEZIONE IV – CHARTER
  • SEZIONE V– FORMAZIONE IES
  • SEZIONE VI – CONGRESSI
  • SEZIONE VII – UTILIZZO DEL LOGO
  • SEZIONE VIII – FONDI IES

1. L’AMICO  è un sostenitore della IES. Tutti possono diventare Amici IES, diventare soci IES. Tutti possono sostenere la visione e la missione dell’associazione e diventare promotori di una maggiore consapevolezza della nostra stretta interdipendenza con la Natura, con la rete della vita nel suo insieme, sia nella vita privata che professionale.

2. Essere un AMICO IES significa:

  • Coltivare relazioni ecologiche, basate sull’ascolto e sul rispetto reciproco.
  • Risvegliare e rafforzare l’affinità innata propria e degli altri con la vita e il mondo naturale (biofilia).
  • Coltivare modelli e visioni che valorizzino il grande potere che abbiamo in relazione alle realtà di cui facciamo parte.
  • Praticare un consumo consapevole e promuovere la sostenibilità.
  • Adottare misure nella propria realtà locale, personale e professionale, ciascuno con i propri modi, mezzi e tempi, per facilitare il consolidamento di un’identità terrestre più ampia, che includa tutti i regni della Terra.

3. L’AMICO IES può partecipare a varie attività IES (vedi pagina Iscrizione IES).

4. L’AMICO IES ha diritto ad uno sconto per la partecipazione alle conferenze internazionali IES.

5. L’AMICO IES non figura nell’elenco internazionale degli Ecotuner.

6. L’AMICO IES può utilizzare il logo AMICO IES fornito, in conformità con questa tipologia associativa e come prescritto nella Sezione VII – Uso del logo.

7. L’ALLEATO IES ha una formazione certificata in ecopsicologia al di fuori delle scuole IES con una comprovata esperienza in ecopsicologia (applicata).

8. L’ALLEATO IES segue le stesse linee guida degli AMICI IES e puòpartecipare a varie attività IES (vedi pagina Iscrizione IES).

9. L’ALLEATO IES che desidera diventare Ecotuner è invitato a contattare il rappresentante IES o la Scuola IES del suo paese. Se non c’è una rappresentanza, deve contattare la Segretaria IES all’indirizzo ies@ies.bio.

10. L’ALLEATO IES può utilizzare il logo ALLEATO IES fornito , in conformità con questa tipologia associativa e come prescritto nella Sezione VII – Uso del logo.

Del nome dell’Ecotuner

11. Gli Ecotuner sono professionisti specializzati in Ecopsicologia Applicata e sono Facilitatori di riconnessione con la Natura.

a. In Ecopsicologia è chiaro che esiste una corrispondenza diretta tra come viviamo la relazione con il mondo esterno e come viviamo la relazione con noi stessi e con gli altri.

b. Gli ecotuner sono facilitatori della riconnessione con la Natura esterna ed interna, con la sua complessità e ricchezza.

12. Gli Ecotuner sono formati e allenati in una Scuola IES seguendo le 5 sezioni della formazione IES:

a. La teoria dell’Ecopsicologia

b. Crescita personale

c. Seminari esperienziali di ecopsicologia naturalistica

d. Pratica dell’Ecotuning e l’arte della comunicazione

e. Progetto finale individuale di Ecotuning

13. Gli Ecotuner in possesso di una laurea in Psicologia possono scegliere di propria iniziativa, di definirsi Ecopsicologi che, per IES, significa uno psicologo con formazione ed esperienza in Ecotuning presso una scuola IES. 

14. Gli Ecotuner sono esperti di relazioni ecopsicologiche e si preoccupano di ascoltare in modo dialogico esseri umani e non umani, mantenendo una comunicazione sempre arricchente e potenziante.

15. Gli Ecotuner riconoscono l’importanza della “parola” come responsabile nella relazione io-tu, e sanno calibrare i propri discorsi senza cadere in commenti o giudizi di valore.

16. Gli Ecotuner sono interessati a condurre in ogni momento un profondo processo di conoscenza di sé, che permetta loro di costruire relazioni sane e di riconoscere quando emergono le proprie proiezioni, al fine di gestirle e non permettere loro di contaminare la qualità della relazione con i loro partecipanti e con i loro colleghi.

17. Gli Ecotuner si percepiscono in un percorso di crescita personale permanente e sono sempre capaci di imparare dalle persone che incontrano e dalle situazioni che si presentano. Sono sempre aperti ad arricchirsi, ampliando i propri orizzonti relazionali, mentali e spirituali.

18. Gli Ecotuner onorano il grande mistero e non impongono mai al loro pubblico una visione personale o una mappa della realtà senza prima chiarire che stanno portando uno dei tanti modi possibili di vedere le cose.

19. Gli Ecotuner, nello svolgimento della loro ruolo, si attengono esclusivamente all’ambito delle loro conoscenze ed esperienze professionali, acquisite con la formazione in Ecotuning e con la loro particolare formazione professionale. Ad esempio, l’Ecotuner che ha una formazione in diversi ambiti legati agli interventi nella Natura, oppure nell’arte, nell’educazione o nella psicologia, può arricchire la propria attività con le proprie conoscenze ed esperienze.

20. Gli Ecotuner si concentrano sul benessere, non sulla psicopatologia, né sulla psicoterapia. Se un partecipante mostra problemi più profondi, l’Ecotuner dovrebbe indirizzare la persona ad un professionista sanitario appropriato. Quando non è formato professionalmente a questo scopo, l’Ecotuner non entra in questioni psicoterapeutiche.

21. L’Ecotuner lavora al servizio della vita per promuovere una visione ecocentrica, risvegliare la biofilia innata, promuovere la consapevolezza di essere Natura e facilitare l’impegno e la responsabilità per la vita, come espresso dal concetto di “speranza attiva” proposto da Joanna Macy, pioniera e ispiratrice dell’ Ecopsicologia.

22. Gli Ecotuner presentano l’Ecopsicologia come un approccio transdisciplinare che si basa sulla scienza, ed evitano l’uso di terminologie non appropriate a questo contesto, ma si aprono anche al dialogo con altre fonti di conoscenza.

23. Gli Ecotuner sono attenti e rispettosi in materia di appropriazione culturale. Sono invitati a ricercare la saggezza e le pratiche ancestrali della cultura della zona in cui vivono o da cui provengono. L’uso delle piante, i rituali segreti e le pratiche di guarigione non possono essere condotti a meno che gli Ecotuner non siano stati iniziati da un rappresentante tradizionale o le cerimonie siano guidate o co-condotte da rappresentanti tradizionali.

24. Gli Ecotuner cercano di applicare costantemente i valori dell’Ecopsicologia nella propria vita, e quindi di essere in grado di diventare ispirazione e guida per gli altri.

25. Gli Ecotuner lavorano principalmente con ciò che è, con le loro passioni, intuizioni, conoscenze, con dedizione e impegno per la missione dell’Ecopsicologia. Oltre alle pratiche base dell’Ecopsicologia, si possono creare esercizi e giochi adatti ad ogni situazione, ad ogni gruppo di partecipanti e ad ogni contesto particolare. Possono anche utilizzare pratiche apprese da altri professionisti o da altri Ecotuner, onorandole sempre con gratitudine e citando la fonte.

26. Gli Ecotuner lavorano principalmente all’aperto. Hanno la responsabilità di garantire le condizioni di sicurezza fondamentali per poter godere del collegamento con la Natura. IES suggerisce che l’Ecotuner aggiunga competenze di sicurezza e di primo soccorso al proprio profilo. È inoltre opportuno stipulare un’assicurazione per la propria responsabilità civile e per tutelare i partecipanti da eventuali incidenti.

27. Gli Ecotuner sostengono il rafforzamento e lo sviluppo dell’Ecopsicologia nella loro bioregione/paese, cercando sempre di costruire reti e sinergie. Pertanto, sono invitati a comunicare alla scuola IES locale e ai loro colleghi in merito alle loro attività, creando così progetti sinergici a beneficio della comunità degli Ecotuner e dell’ecosistema.

28. Gli Ecotuner con attività internazionale, al fine di mantenere vitale la rete IES, devono instaurare un rapporto di collaborazione e dialogo con i rappresentanti locali del IES, informandoli e coinvolgendoli prima di svolgere qualsiasi attività in un altro Paese. Inoltre, nel caso in cui gli Ecotuner richiedano il riconoscimento ufficiale di una specifica attività, potranno farne richiesta alla Scuola IES del Paese corrispondente, rispettando il diritto di detta Scuola di valutare la richiesta.

29. Gli Ecotuner possono operare in un altro paese in cui IES non è rappresentato, solo con l’autorizzazione del consiglio di amministrazione IES. Questo intervento dovrebbe stimolare la formazione di una comunità ecopsicologica nazionale in questo paese.

30. Gli Ecotuner possono richiedere una rappresentanza IES in un paese in cui non esiste ancora rappresentanza solo se vivono o lavorano in tale paese in modo permanente.

31. La formazione in Ecotuning, impartita in tutte le scuole IES, prepara gli studenti a condurre attività di Ecotuning. Questi corsi di formazione non hanno lo scopo di insegnare l’Ecopsicologia o l’Ecotuning. Per essere abilitati all’insegnamento di Ecopsicologia/Ecotuning, devono prima seguire un’adeguata formazione all’interno della Scuola IES del proprio Paese con il riconoscimento IES. La loro attività di docente di Ecopsicologia/Ecotuning verrà svolta esclusivamente all’interno della Scuola IES del proprio Paese o, in altro caso, in accordo con il direttore della propria Scuola IES.

32. L’emulazione dei modelli di lavoro è libera tra i Charter, gli Ecotuner e gli altri professionisti dell’Ecopsicologia, purché i crediti siano attribuiti agli autori. In questo modo i modelli già utilizzati possono evolversi, fungendo da base per contributi successivi parallelamente allo sviluppo di nuovi modelli. Si auspica che la comunità dei Charter e degli Ecotuner faccia scambi costanti sulla sperimentazione di diversi modelli di riconnessione con la natura e conoscenza di sé.

33. Gli Ecotuner devono tenere informati i Charter del proprio Paese delle attività legate all’Ecopsicologia che svolgono.

34. Gli Ecotuner possono utilizzare il logo IES loro fornito, in conformità con questa tipologia associativa e come prescritto nella Sezione VII – Uso del logo.

Campi d’azione dell’Ecotuner

35. La certificazione di Ecotuner è una certificazione complementare alla pregressa formazione professionale o formativa della persona. I campi di azione degli Ecotuner saranno determinati dalla loro attività prima della formazione IES.

36. La Formazione IES per Ecotuner NON qualifica per praticare alcun tipo di terapia che richieda qualche tipo di accreditamento nazionale, anche se le attività sono di per sé terapeutiche.

Rinnovo qualifica Ecotuner

37. È indispensabile che l’Ecotuner continui il suo aggiornamento professionale con un minimo di due giornate di formazione all’anno, per un totale di 48 ore ogni tre anni. Al fine di rinnovare la registrazione internazionale come Ecotuner, ogni tre anni la IES richiederà la certificazione di questi aggiornamenti da svolgere nelle Scuole della IES o in aree simili, previa accettazione del consiglio.

Chi è una Charter IES?

38. I Charter sono rappresentanti nazionali. Sono persone di fiducia di ‘IES, che realizzano azioni per sviluppare l’Ecopsicologia nel loro Paese in vari campi legati a IES.

39. IES suggerisce che, nel rapporto tra persona e istituzione, la priorità sia alla persona. L’istituzione serve a sostenere le persone. Forza, creatività, ispirazione e amore si trovano nelle persone, pertanto l’istituzione non dovrebbe essere al di sopra delle persone. Per questo i Charter sono persone e non istituzioni.

40. Il profilo del Charter prevede che sia amante della natura, amichevole, degno di fiducia, capace di valorizzare la propria natura personale, istintiva, emotiva e cognitiva e di approfondire la struttura della propria personalità, disposto a lavorare per il benessere degli altri. con gli altri e con l’organizzazione. È importante che mostri capacità di leadership ed eco-leadership (capacità di avere una visione sistemica delle persone, della natura, dei gruppi, delle organizzazioni e delle reti).

Come diventare Charter?

41. Prerequisiti

a. Essere un professionista in Psicologia con accreditamento o un titolo equivalente secondo le leggi del proprio paese. Sarà valorizzato il possesso di un master in Psicologia o in discipline affini che completino la formazione in Ecopsicologia.

b. Essere un Ecotuner, con una formazione in Ecopsicologia applicata accreditata dall’IES.

42. Primi passi

Un candidato deve seguire i passaggi seguenti per far parte di IES:

a. Leggete il Codice etico e il processo completo per diventare un Charter IES.

b. Esprimere alla segreteria IES l’interesse a rappresentare IES nel proprio paese, laddove non esista una rappresentanza precedente.

c. Scrivere una lettera al Board IES presentandosi e spiegando le motivazioni che lo/la guidano in questa direzione e i progetti che intendono sviluppare.

d. Inviare curriculum, copia dei titoli universitari e la formazione dettagliata – teorica e pratica – in Ecopsicologia.

e. Il candidato deve essere già Ecotuner o completare la formazione necessaria per diventare Ecotuner.

g. Unirsi a IES come socio.

g. Da allora inizia un processo di due anni, ridotto o ampliato a discrezione del consiglio di amministrazione dell’IES, al termine del quale viene concesso o meno il riconoscimento come Charter.

h. Deve anche presentare le sue motivazioni per diventare rappresentante IES e il suo progetto per la promozione dell’Ecopsicologia nel proprio paese nonché presentarlo in una delle riunioni mensili del Consiglio di Amministrazione IES.

i. Partecipare al primo congresso IES in programma.

j. Partecipare agli incontri mensili online con gli altri Charter.

k. Al candidato verrà assegnato un mentore tra i Charter già attivi, con il quale sarà in contatto diretto durante questi due anni.

l. Partecipare attivamente ai programmi dell’associazione (webinar, conversazioni di approfondimento, gruppi di lavoro, ricerca, ecc). La formalizzazione avverrà preferibilmente in occasione del successivo congresso internazionale IES. Nel caso in cui il consiglio di amministrazione ritenga necessario formalizzare lo status di Charter al di fuori di tali date, proporrà le modalità attraverso le quali effettuare l’ufficializzazione.

43. Responsabilità e diritti e della Charter

Quando un Charter diventa parte di IES, è necessario che inizi la sua missione assumendosi alcune responsabilità:

a. Realizzare lo sviluppo dell’Ecopsicologia attraverso la creazione di una Società, Istituto, Centro, Scuola o Associazione senza scopo di lucro, con lo scopo di includere l’Ecopsicologia nelle aree di sua maggiore forza: accademica, di studio, organizzativa, psicoterapeutica, educativa, ecc.

b. Costruire un sito web collegato al sito IES: www.ies.bio

c. Sviluppare l’Ecopsicologia nel proprio paese, tenere conferenze, organizzare seminari, workshop o simili in campi legati all’Ecopsicologia.

d. Per aprire una IES School e offrire IES Training, il Charter deve prima aver seguito una formazione per diventare formatore.

e. Collaborare alla promozione e alla gestione di IES proponendo qual è il contributo che possono dare all’Associazione.

f. Partecipare alle Conferenze Internazionali dell’IES.

g. Essere l’intermediario tra l’IES e le organizzazioni nazionali, accademiche e di ricerca nel proprio paese.

h. Essere il coordinatore delle iniziative ecopsicologiche nazionali e connettersi con nuovi partner nel proprio paese.

i. Pagare la quota annuale corrispondente.

j. Sostenere la rete IES nel proprio Paese.

k. Sostenere e promuovere l’attività degli Ecotuner nel proprio Paese.

l. Se in un Paese sono presenti Ecotuner certificati da IES prima dell’ufficializzazione del Charter, andranno integrati nella sua rete. L’Ecotuner ricorrerà al Charter per qualsiasi questione relativa al IES, accettando i termini del Regolamento per i professionisti dell’Ecopsicologia e del suo codice etico.

m. È responsabilità del Charter identificare e preparare il futuro Charter del proprio Paese per quando arriverà il momento di lasciare la carica di Charter. Il nuovo candidato sarà presentato al Consiglio di Amministrazione dal Charter precedente e dovrà seguire il medesimo iter di approvazione.

n. Il Charter nazionale è responsabile della presenza del IES nel Paese. Poiché noi sosteniamo l’idea che siamo parte di un ecosistema, lo è anche l’IES e ogni Charter lavora in collaborazione con gli altri. Nel proprio paese ogni Charter è autonomo. Quando il Charter di un Paese intende impegnarsi in attività pubbliche legate all’Ecopsicologia in un altro Paese – come congressi, ricerche, seminari o eventi simili – senza un coinvolgimento diretto con IES, è consigliabile (anche se non obbligatorio) che informi in anticipo il Charter del Paese e la comunità IES locale. Ciò consente un potenziale supporto da parte della comunità durante le loro attività. Le attività di ecopsicologia in un altro paese in cui esiste un Charter e una comunità IES devono essere svolti in conformità con il codice etico dell’Ecotuner.

o. Se una persona interessata di un altro paese contatta un Charter, deve indirizzarla al Charter di quel paese.

Quando un Charter entra a far parte di IES, nello svolgimento della propria attività beneficerà anche delle seguenti prerogative:

a. Partecipare a tutte le riunioni dei Charter.

b. Utilizzare il logo IES come indicato di seguito.

c. Essere incluso nella directory come Charter sul sito web IES.

d. Essere eletto per far parte del Consiglio di amministrazione.

e. Beneficiare del sostegno di IES nelle sue iniziative.

f. Avere uno spazio privilegiato come relatore ai congressi IES.

g. Avere l’opportunità di organizzare un congresso IES nel proprio paese

h. Avere il riconoscimento internazionale del loro status.

i. Avere il riconoscimento da parte degli Ecotuner e dei Charter di altre nazioni nel suo ruolo di rappresentante ufficiale.

j. Aprire processi di contestazione al Board IES nei casi in cui gli Ecotuner pianificano di svolgere attività che potrebbero danneggiare l’immagine pubblica dell’Ecopsicologia nel loro paese.

44. Cessazione dal ruolo di Charter

a. Il ruolo della Charter viene valutato per il rinnovo ogni due anni dal Consiglio in occasione dei Congressi IES. Se i Charter IES non mostrano alcun progresso, non partecipano o non inviano rappresentanti a congressi, non mantengono i contatti con altri Charter per due anni e non pagano la quota annuale, il Consiglio di amministrazione è libero di offrire tale ruolo ad un’altro candidato.

b. Il Charter ha il diritto di cessare il proprio incarico con un preavviso di 3 mesi al consiglio. Il consiglio darà loro indicazioni riguardo ai passi che devono compiere per chiudere il loro ruolo come Charter.

c. Poiché le situazioni in ciascun Paese sono diverse, il cambiamento del ruolo di Charter è una decisione congiunta del Charter e del Consiglio di amministrazione.

d. Il Charter deve decidere quando è meglio per se stesso/a e per l’Ecopsicologia che qualcun altro sia Charter nel proprio Paese. Il Charter, nella sua intenzione di rafforzare l’Ecopsicologia nel suo Paese, crea una rete di Ecopsicologi ed Ecotuner che a loro volta genereranno i futuri Charter. Il momento del passaggio in carica dello status di Charter dovrà essere scelto di comune accordo tra il Charter uscente e il consiglio di amministrazione IES.

Formazione Internazionale in Ecopsicologia Applicata –  Formazione Ecotuning

45. I Charter nazionali consolidati, previa formazione degli insegnanti presso IES o scuole di ecopsicologia preesistenti, possono istituire Scuole IES. Queste scuole possono essere approvate sottoponendosi a un processo di candidatura per essere riconosciute come scuole IES.

46. Le scuole IES sono definite come scuole fondate da Charter accreditati che hanno anche completato la formazione IES o competenze equivalenti.

47. Può esserci una sola scuola IES per paese.

48. Qualora un Charter lasci il suo ruolo di rappresentanza, si discuterà caso per caso se potrà mantenere o meno, ai sensi della nomina di un nuovo Charter, la qualificazione come Scuola IES.

49. La “Formazione Internazionale in Ecopsicologia Applicata – Ecotuning Training” è una formazione accreditata da IES, che rispetta i parametri di durata, contenuti, metodologie e organizzazione definiti da IES e che fa riferimento alla qualifica professionale dell’Ecotuner e ad altre possibili specializzazioni legate all’Ecopsicologia applicata.

50. Il nome “Formazione Internazionale in Ecopsicologia Applicata – Ecotuning Training” deve essere utilizzato nel nome della formazione in tutte le scuole IES.

51. L’espressione Master, per la Formazione Internazionale in Ecopsicologia Applicata, non può essere utilizzata, perché in diversi Paesi è riservata alla sola formazione accademica e potrebbe creare confusione tra i potenziali studenti.

52. ​​Lo schema di base dell’organizzazione della Formazione Internazionale in Ecopsicologia Applicata di ciascuna Scuola deve rispettare i parametri e le tematiche presentate sul sito: ECOTUNING TRAINING o eventuali futuri accordi sul curriculum formativo internazionale IES.

53. Le scuole IES si impegnano a seguire le linee teorico-metodologiche del curriculum formativo internazionale che cerca di integrare il modello di competenze dell’Ecotuner e le teorie ecopsicologiche.

54. Il titolo base rilasciato dalla Scuola IES deve essere uguale in tutte le Scuole IES: “ECOTUNER – Facilitatore della riconnessione con la Natura”.

55. Il diploma, cartaceo o pdf, della “Formazione Internazionale in Ecopsicologia Applicata”, è fornito dalla Segreteria dell’IES ed è uguale per tutte le Scuole, in lingua inglese. Ha il logo IES, il nome e la firma del direttore della Scuola e del Presidente IES. Il certificato viene rilasciato al termine del corso IES School.

56. Quando gli studenti seguono un percorso di formazione presso un’altra scuola, devono chiedere alla scuola di origine un documento per verificare il loro curriculum. La nuova scuola rilascerà anche un documento di quanto fatto. Questo documento è importante per la scuola ospitante in cui gli studenti desiderano terminare la loro formazione.

57. Quando gli studenti della Formazione Internazionale in Ecopsicologia Applicata di una Scuola IES si iscrivono a un seminario presso un’altra Scuola IES, su raccomandazione del direttore della scuola da cui provengono, possono ricevere uno sconto sulla quota del seminario.

58. Quando una scuola IES riceve una richiesta di registrazione da uno studente che vive in un paese in cui esiste già una scuola IES, prima di registrare questa persona, la scuola notificherà a questa persona l’esistenza di una scuola IES nel suo paese e chiederà allo studente di consultare prima i programmi della Scuola nel proprio paese.

59. Docenti di diverse Scuole IES potranno dar luogo a scambi di convegni, collaborazioni, percorsi comuni di e-learning, sulla base di accordi stabiliti tra loro.

60. Le scuole IES possono condividere lavori degli studenti, articoli, risorse e materiali di diverse scuole costituendo biblioteche e organizzare ricerche congiunte sugli effetti delle attività di ecotuning.

61. I Congressi IES sono il cuore della vita associativa della comunità internazionale. Si tengono ogni due anni.

62. I Congressi sono organizzati in luoghi di particolare bellezza naturale con programmi diversi in ogni occasione. Con convegni, laboratori esperienziali sviluppati in un’atmosfera calda e accogliente, entusiasmo e possibilità di contatto profondo che va oltre uno scambio rigoroso e scientifico di conoscenze, fondamenti ed esperienze.

63. L’organizzazione del Congresso è interamente di competenza del Paese ospitante in collaborazione con il Consiglio di Amministrazione, con il quale verranno prese le principali decisioni strategiche e logistiche.

64. In ogni congresso verrà scelta la sede successiva.

65. I congressi non hanno scopo di lucro e gli utili o il denaro in eccesso andranno alla tesoreria di IES.

66. Il Paese che organizza il congresso agirà a favore di IES e della diffusione dell’Ecopsicologia nel suo Paese e nel mondo, ma il beneficio maggiore è per IES.

67. Tutti i congressi IES devono seguire i seguenti standard:

a. L’organizzazione dovrà iniziare due anni prima, immediatamente dopo la conclusione del congresso precedente. Data, location, logo e titolo verranno definiti con almeno un anno e mezzo di anticipo.

b. La call for papers deve essere lanciata un anno prima ed essere indirizzata ai Charter e ai partner IES. Il programma potrà includere anche relatori invitati.

c. La quota di partecipazione al convegno sarà concordata con il Consiglio Direttivo tenendo conto degli standard dell’evento sopra indicati e della situazione specifica del Paese ospitante e comprenderà uno sconto soci ed eventualmente uno sconto early bird.

d. La durata della conferenza IES è di 5 giorni, con inizio nel pomeriggio del primo giorno, conclusione con il pranzo dell’ultimo giorno e una riunione dei membri l’ultimo pomeriggio.

e. Ogni conferenza avrà una cerimonia di apertura e chiusura e attività serali organizzate o auto-organizzate.

f. Ai partecipanti verrà fornito materiale informativo, quaderno e penna, eventualmente con cartellina o borsa.

g. Benvenuta la creazione di magliette con il logo del congresso da vendere ai partecipanti, per recuperare le spese.

h. La cultura tradizionale del Paese ospitante e gli apporti culturali delle popolazioni originarie dialogheranno con l’Ecopsicologia nell’ambito del congresso e delle sue attività.

i . Verrà organizzato un servizio di traduzione professionale e simultanea che comprende la lingua locale, inglese e spagnolo.

j. L’organizzazione dovrà agevolare l’accesso alla sede congressuale

68. Sono stati sviluppati diversi loghi relativi alle diverse tipologie associative e all’uso  previsto. Il logo primario IES può essere utilizzato solo dalle associazioni e dalle Scuole IES. Se altri soci desiderano utilizzare il logo primario IES oltre al loro logo specifico, si invita a contattare ies@ies.bio con una descrizione dettagliata della situazione o dell’evento, e dello scopo e dei vantaggi dell’utilizzo del logo primario.

69. Ogni socio IES deve proteggere l’integrità del logo non condividendolo con nessuno al di fuori di IES. L’uso del logo per sostenere un evento non organizzato da un Ecotuner, da un Charter o da una Scuola IES deve essere proposto alla Scuola IES del proprio Paese, che ha la sola autorità di approvarne l’uso. Se la Scuola IES ha dei dubbi, può consultare il Board IES. Nei Paesi in cui non esiste una Scuola IES, è necessario consultare direttamente il Board IES.

Per gli amici e gli alleati di IES

70. Il logo dei Soci IES può essere utilizzato sul proprio sito web per promuovere l’IES e sottolineare il proprio legame e la propria appartenenza all’associazione. I candidati Charter possono utilizzare questo logo.

Da parte degli Ecotuner

71. Il logo ECOTUNER IES può essere utilizzato solo dai soci iscritti e in regola con la quota associativa. Può essere esposto sul proprio sito web per promuovere IES ed evidenziare la propria appartenenza all’associazione e per indicare che sono Ecotuner certificati.

72. L’Ecotuner è sempre responsabile dell’uso del logo quando lavora con un’altra persona non appartenente a IES.

73. Se l’Ecotuner non è coinvolto attivamente in un’attività, il logo non può essere utilizzato a suo nome.

Per i Charter

74. Il Charter è responsabile dell’utilizzo del logo IES in modo pertinente agli obiettivi e all’area d’azione dell’IES. Il candidato Charter può utilizzare il logo “Membro IES” fino alla formalizzazione della propria posizione nel fondamento.

75. Il Charter è sempre responsabile dell’uso del logo quando lavora con un’altra persona che non fa parte di IES. Se la Charter non partecipa attivamente a un’attività, il logo non può essere utilizzato a suo nome.

Per i direttori delle Scuole IES

76. Il direttore di una Scuola IES è responsabile dell’utilizzo del logo IES per tutto quanto riguarda gli obiettivi e finalità IES.

77. Il direttore della Scuola IES è sempre responsabile dell’uso del logo quando lavora con un’altra persona esterna all’IES. Se la Scuola IES non partecipa attivamente a un’attività, il logo non può essere utilizzato a suo nome.

 

78. Trattandosi di un’organizzazione senza scopo di lucro, i fondi ottenuti dalle quote associative dei soci e dalle entrate dei congressi saranno utilizzati per il mantenimento del sito web dell’IES, il pagamento della registrazione dell’IES nel registro pubblico della Svizzera, tasse, compenso del commercialista svizzero e tutte le altre spese che il consiglio di amministrazione ritiene essenziale.

79. I fondi IES potranno essere eventualmente utilizzati per sostenere la gestione dei Charter nei congressi che facciano crescere e sviluppare la visibilità dell’Ecopsicologia nel mondo.

80. Tutti i partner IES rispetteranno il codice etico di Ecotuner.

81. L’adesione a IES implica l’accettazione del presente regolamento.

 

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