L’Ecopsicoterapia è la visione psicoterapeutica dell’Ecopsicologia che porta la definizione di salute mentale verso frontiere più ampie, perché include la necessità di dover ovviare alla repressione esercitata dalla nostra civiltà nei confronti del rapporto che abbiamo con il mondo naturale, sia esterno che interno. Secondo Theodore Roszak, “questa forma di mutilazione psichica, che è la più cruciale per l’avanzata della civiltà industriale, è il presupposto che la Terra sia una cosa morta e inerte, senza sentimenti, né memoria, né alcuna intenzionalità propria”.
Crediamo che esista una reciprocità con l’ambiente e che questa sia terapeutica di per sé, una relazione intrapsichica con la Natura che si mantiene viva nonostante la repressione attuale. L’umanità ha passato più del 90% della sua evoluzione a stretto contatto con la terra e la memoria di questa esperienza si ritrova anche a livello genetico. Gli ecopsicoterapeuti sono coloro che, partendo dalla tradizione psicoterapeutica, consolidano il cammino verso la consapevolezza di questa reciprocità.
L’Ecopsicoterapia si pone le seguenti domande:
- Come influisce questa repressione sulla nostra psiche?
- Qual è la sua incidenza sui sintomi che la maggior parte degli psicologi vedono nella loro pratica?
- Qual beneficio apporta, all’individuo, uscire da questa alienazione?
- E quale beneficio, di riflesso, si riflette sull’intera comunità ed ecosistema di cui l’individuo fa parte?
- È sufficiente vivere esperienze nella natura per superare l’alienazione o c’è bisogno anche di altri tipi di processi interni?
L’approccio ecopsicoterapeutico è molto di più del semplice lavoro all’aperto; è lo sguardo posto su tutte le dimensioni difensive e creative del cliente (infantile, interpersonale, transgenerazionale, ecc.), per fornirgli l’opportunità di integrare aspetti di sé che potrebbero rivelarsi inaspettata fonte di soddisfazione, al di fuori dai canoni convenzionali della cultura attuale.
L’ecologia ha bisogno della psicologia e la psicologia ha bisogno dell’ecologia. Il cambiamento delle persone è fondamentale per mantenere la Natura così come la conosciamo e per darci l’opportunità di sopravvivere al nostro consumo eccessivo. L’Ecopsicoterapia fornisce gli strumenti per fare sì che ognuno possa creare un ponte per ristabilire la connessione persa con la Natura.
In quali altri campi l’Ecopsicologia può essere applicata?Scopri i diversi ambiti della pratica dell’Ecopsicologia