Ecoterapia

La consapevolezza del potere benefico e terapeutico della natura esiste in molte forme e da moltissimi anni, come ha sottolineato Ralph Metzner nel 2009. Un nuovo concetto, che ha adottato molte delle caratteristiche chiave dell’Ecopsicologia, è quello dell’Ecoterapia.

Mentre l’Ecopsicologia si concentra sulla psiche e sul “rinverdimento” della Psicologia, l’Ecoterapia si concentra sulla relazione mente-corpo-spirito. Howard Clinebell, counselor pastorale, nel 1996 ha coniato il termine Ecoterapia, postulando una “spiritualità ecologica” in cui una stretta relazione con la natura promuove, da una parte il nostro benessere, e dall’altra la nostra capacità di ricambiare questi benefici con una maggior capacità di prenderci cura della natura.

Sebbene sia l’Ecopsicologia che l’Ecoterapia abbiano attinto a un certo numero di diverse discipline e prospettive nel loro sviluppo, in particolare dalla psicologia, un aspetto centrale di entrambe sta nello sviluppare una relazione con la natura tale da garantire sia il benessere psicologico che quello ambientale.
I recenti sviluppi, in particolare in Nord America, tendono a descrivere l’Ecoterapia come Ecopsicologia “applicata” o clinica, come Martin Jordan, docente e psicoterapeuta dell’Università di Brighton, nel 2009.

Inoltre, l’Ecoterapia può essere vista come un termine generico per i metodi di guarigione fisica e psicologica basati sulla natura, che rappresentano una nuova forma o una nuova modalità di psicoterapia che amplia il tradizionale ambito di trattamento per includere la relazione uomo-natura e include una gamma di terapie e pratiche riconnessive come:

  • Ortoterapia
  • Esercizi di Ecotuning
  • Terapia assistita con gli animali
  • Terapia nella wilderness
  • Terapia dello stile di vita
  • Lavoro sui sogni
  • Ecoterapia di gruppo

 

  In quali altre aree può essere applicata l’Ecopsicologia?

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